Experience

RedBull 400, inizia il conto alla rovescia per la mia staffetta tutta in salita

23 Giugno 2019

Il dado è tratto. Pensatemi il prossimo 6 luglio perché “correrò” una staffetta molto speciale. Il suo nome è RedBull 400: 400 metri di corsa in salita su un percorso con una pendenza del 78%, con 38° di inclinazione e un dislivello di 135 metri corrispondenti a un palazzo di ben 40 piani.

Luogo del crimine sarà  lo Stadio del Salto G. Dal Ben di Predazzo, in Val di Fiemme, normalmente usato per il salto con gli sci ma nel senso inverso rispetto a quello che percorrerò insieme alla mia squadra, alla quale sto supplicando da tempo di farmi correre la prima frazione, quella meno pendente e con meno problemi di discesa visto che soffro leggermente di vertigini.

Partendo dal presupposto che io mi cimenterò in questa impresa solo nell’ottica di divertimi, va detto che in molti lo faranno per vincere.
La competizione premierà chi, nel minor tempo possibile, riuscirà a raggiungere l’ardua vetta. Una sfida che metterà a dura prova la resistenza e la potenza dei polpacci e dei quadricipiti di runners, professionisti e non, provenienti da diverse parti del mondo.

La gara è, infatti, inserita nel circuito internazionale che prevede 20 gare distribuite in tre continenti.

I partecipanti potranno gareggiare nella categoria individuale, maschile e femminile o in staffetta (4x100m), come nel mio caso.

Ad arricchire ulteriormente di energia l’edizione di quest’anno sarà la partecipazione di due ambassador d’eccezione: Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa libera e Dominik Fischnaller, campione di slittino. Anche loro dovranno, per la prima volta, gareggiare in salita invece che in discesa!

“Mi piace moltissimo l’idea di misurarmi con qualcosa di insolito. Il mio miglioramento passa necessariamente attraverso una fase di discomfort, che però, con il giusto lavoro, può diventare una nuova conquista”, ha commentato la neo premiata con il collare d’oro dal Coni, Sofia Goggia.

Dello stesso avviso Dominik Fischnaller: “Il Red Bull 400 è molto stimolante, perché rappresenta una sfida eccezionale e devi spingerti al massimo per raggiungere l’obiettivo”.

Dominik Fischnaller

Nelle settimane che precedono l’evento infatti, i due campioni degli sport invernali si stanno mettendo in gioco in prima persona nello specifico programma di allenamento Red Bull Ready4Challenge, ideato dal coach Matteo Artina.

L’allenamento prevede tre workout a settimana che alternano esercizi a corpo libero con sessioni di corsa ed è aperto a tutti coloro che vogliono mettersi alla prova indipendentemente dal background sportivo o dal livello di preparazione, ma solo con la voglia di divertirsi in una grande sfida che li porti, proprio come i due atleti, oltre la propria comfort zone.

Per chi intende spingersi ancora oltre, è possibile non solo partecipare all’evento del 6 luglio ma prendere anche parte alla 4TITUDE Challenge, una sfida a punti che coinvolge 4 gare Red Bull 400 in altrettante località europee.
Unico obiettivo, incoronare il primo vincitore assoluto della 4TITUDE Challenge ed essere l’uomo e la donna più veloce a correre su per i più ripidi e iconici trampolini d’Europa.
Dopo la Val di Fiemme le prossime tappe saranno il 20 luglio dalla Germania a Titisee-Neustadt, il 24 agosto dall’Austria a Bischofshofen e concludersi in Slovenia a Planica il 14 settembre.

La 4TITUDE Challenge avrà luogo parallelamente alle gare Red Bull 400 con i primi 40 classificati di ogni gara che accumuleranno punti per la classifica generale. A Planica, l’uomo e la donna con il punteggio maggiore, saranno incoronati campioni della 4TITUDE Challenge.

No Comments

    Leave a Reply