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Come conservare l’amicizia con una coppia di runner. Istruzioni per l’uso

9 Giugno 2016

LUI Ciao amore, come stai? Bene, oggi ho fatto le ripetute (…cento dettagli su come sono andate le ripetute…). E tu?

LEI Bene, ho corso 14 km a una media di xxx. Scarpe nuove, fantastiche. Sai, ho visto i tempi di Tizia. Ha chiuso la mezza di Busto Arsizio in xxx. La posso battere. E poi ho visto le sue foto su Podisti.net. E’ venuta malissimo. Spero per lei che non ne metta una come immagine profilo di Facebook!

LUI Cosa fai il prossimo week-end? Perché io ho un lunghissimo domenica e mi devo svegliare alle 6.

LEI Ottimo perché io devo andare a infangarmi alla Cinque Mulini. La sveglia alle 6 è perfetta.

LUI Hai comprato gli integratori?

LEI Certo, il frigorifero è vuoto ma ho comprato gli integratori.

LUI Beh, basta che nella dispensa ci sia la pasta per il carbo-load…

Dialogo immaginario (ma non troppo lontano dalla realtà) tra una coppia di runner.

Da quando frequento questo ambiente in maniera assidua ho capito che il runner spesso si accoppia con il runner. E’ un po’ la legge della selezione naturale. Come dice Darwin, nell’ambito della diversità genetica delle popolazioni si ha un progressivo e cumulativo aumento della frequenza degli individui con caratteristiche ottimali per l’ambiente di vita circostante.

Ma avere a che fare con una coppia di runner è come avere a che fare con un runner al quadrato con tutti i rischi e i pericoli che ne derivano. Perciò, per mia e vostra incolumità, ho deciso di stilare un piccolo elenco di cose da fare e da non fare per conservare la meravigliosa amicizia con la suddetta coppia, senza finire sull’orlo di una crisi di nervi…

  1. Non proponete mai alla coppia di runner un’uscita serale prima di una gara. I due piccioncini vi attaccherebbero una pezza infinita sul perché non potranno unirsi a voi. Il riposo pre-gara, l’importanza della cena pre-gara etc etc… Ok, va bene, uscirete un’altra sera insieme e pace.
  2. Non chiedete mai alla coppia di runner come vanno le loro corse perché vi asciugheranno mostrandovi tabelle indecifrabili con numeri indecifrabili. Un po’ come quando portate i documenti del 730 dal commercialista o andate in banca a controllare l’andamento delle vostre azioni. Basatevi sulla fiducia.
  3. Regalate alla coppia di runner qualcosa per correre. Almeno in questo non avrete problemi. Un calzoncino, una maglietta… Li farete felici.
  4. Se invitate a cena la coppia di runner, verificate con loro il carico proteico e di carboidrati che prevede il pasto nella settimana.
  5. Offrite alla coppia di runner un bicchiere di vino solo dopo una gara e mai prima. Bere prima di una gara è contro la religione del runner…
  6. Evitate di frequentare la coppia di runner dopo una gara finita male. Soprattutto, non fate domande su QUELLA gara per i successivi dieci anni.
  7. Non chiedete alla coppia “come va” prima di una gara. Sicuramente vi verrà risposto che va male, perché uno/una dei due ha problemi muscolari, mentre l’altro/a ha il gomito che fa contatto con il tendine d’Achille. Sono tutte balle. E sorbirvi i malanni immaginari di due persone è peggio che sorbirvi quelli di una.
  8. Non andate in vacanza con una coppia di runner se al mattino volete dormire fino a tardi e la sera volete andare a farvi un aperitivo in santa pace con la vostra coppia di amici.
  9. Se proprio volete andare in vacanza con una coppia di runner, verificate che sia durante una settimana di scarico per entrambi.
  10. Dulcis in fundo, non chiedete chi dei due è più veloce se tenete al matrimonio/fidanzamento dei vostri amici. Non fatelo, ve ne prego, altrimenti vi troverete sulle spalle due amici runner da accompagnare alla Strasingle. E allora sì che sono guai!

N.B. Ovviamente, questi consigli valgono solo se non siete a vostra volta una coppia di runner. Nel tal caso, Darwin aveva proprio ragione…

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