Voi cosa fate la domenica mattina? Io mi alleno con le mie amiche di corsa. Tra i tanti regali che mi ha donato questo sport meraviglioso c’è infatti anche l’amicizia di donne speciali, complici durante gli allenamenti, rivali quando si è in gara.
Se non avessi trovato loro, correre significherebbe solo faticare. Correre, invece, è anche condividere. Emozioni, pensieri, riflessioni, traguardi, obiettivi ed esperienze. Qualche volta, anche lacrime e delusioni.
Sono le mie amiche di corsa a farmi volare anche quando sono stanca.
A spronarmi quando sono scoraggiata.
A scatenare in me un sano e innato senso di competizione.
Sono loro a trasformarsi in lepri durante le gare.
A sciogliere le mie ansie prima di ogni start.
A scandire il ritmo dei miei passi.
Ad aiutarmi a non pensare a quanto sono lunghe le ripetute da 3.000 mt.
Sono loro ad ascoltare tutte le mie paturnie sul piede che mi fa male, su quanto fa caldo o freddo, su quanto è dura arrivare in cima a una salita.
Solo loro a dirmi brava, solo loro a ricordarmi che ce la posso fare.
Amiche di corsa che sono diventate anche amiche di vita.
Perché per noi, del resto, la corsa è un po’ anche vita.
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