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Oltre 3.000 partecipanti all’Inferno Run di Cenaia

6 Maggio 2017

Gara bagnata, gara fortunata. Oggi, nella tenuta agricola Torre a Cenaia (Pisa), si è svolta sotto una pioggia battente la V edizione di Inferno Run, prima tappa del campionato italiano di Obstacle Course Race.

Ma cosa volete che siano due gocce d’acqua per un esercito agguerrito di oltre 3.000 partecipanti che hanno dato ampia dimostrazione del loro coraggio in due percorsi composti da pozze e cunicoli nel fango, laghi da attraversare a nuoto, una rampa da skateboard di 4 metri, 13 fosse profonde un metro, vasche con ghiaccio e molto altro ancora?


La sezione competitiva femminile ha visto trionfare Diana Maria Hartan del team Inferno, ex ginnasta romena formatasi all’Accademia Nadia Comaneci, una delle più prestigiose scuole di formazione in ginnastica artistica in Europa e nel Mondo. Al secondo posto Irene Movachello e al terzo Patty Nevi.

La categoria maschile ha visto il trionfo di Stefano Colombo già vincitore del campionato nel 2016, al secondo posto Eugenio Bianchi, vincitore della Inferno di Cenaia lo scorso anno. Infine al terzo posto l’atleta polacco Grzegorz Szczechla.

Molto partecipata anche la sezione non competitiva (oltre 2.500 gli iscritti), nella quale si è contraddistinta l’Associazione “Spingi la vita” capitanata dal paratleta Andrea Pacini, che ha corso la Inferno Run in carrozzina.

Tra i partecipanti anche il campione olimpico Jury Chechi, che ha offerto un’ulteriore prova del suo supporto a questa disciplina sportiva in forte crescita (nel 2016 le OCR hanno visto la partecipazione di oltre 34 mila atleti).

“Un grande successo che ancora una volta ci incoraggia ad andare avanti nel nostro percorso di promozione di questa nuova disciplina”, ha detto Mauro Leoni, organizzatore di Inferno Run. “Gli ostacoli di questa quinta edizione erano molti ma anche molto divertenti, tra questi il nuovo scivolo da 60 metri quadri e la multi-bar più lunga d’Italia. Quest’anno poi ci si è messa anche la pioggia a mettere alla prova la nostra capacità organizzative, ma siamo molti soddisfatti del risultato, i concorrenti hanno potuto confrontarsi con le proprie paura, divertendosi e spronandosi a vicenda”.

Prossimo appuntamento con la Inferno Run il 21 e 22 ottobre a Firenze.

Le iscrizioni sono già aperte su www.infernorun.it

Photo credits, Francesca Nardoni

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